Il murales dedicato a Diego Armando Maradona, situato nei Quartieri Spagnoli di Napoli, è diventato un'icona della città. La storia di questo murale, il suo significato per la comunità napoletana e il processo di restauro che ha reso questo lavoro d'arte ancora più prezioso vi faranno scoprire come questa opera sia diventata una tappa imprescindibile per i turisti e un simbolo del legame indelebile tra Napoli e Maradona.
Tutto ha inizio dal secondo scudetto del Napoli, nel 1990 quando l’artista Filardi dedica ai Maradona il maestoso Murales, nel corso del tempo il Murales viene restaurato più volte e fatto rinascere, così come rinasce l’incredibile fede calcistica che lega i Quartieri e la società del calcio Napoli, quando in occasione del terzo scudetto nel 2023, il “Largo Maradona” diventa una vera e propria opera di pellegrinaggio da parte di turisti da ogni parte del mondo.
Difatti si parla di Largo Maradona, in quanto intorno a questo Murales si è sviluppata ed è rinato un intero Quartiere.
Oggi via Emanuele de Deo, la strada che parte da Via Toledo [Punto B su Mappa] e arriva fino al Largo Maradona [Punto C su Mappa] è oramai soprannominata la “strada di Maradona”. Tantissime sono le attività enogastronomiche e turistiche nate lungo questa strada del mito.
Ad arricchire il Largo Maradona ci ha pensato lo street art Argentino Francesco Bosoletti, creatore della Iside Velata, un incredibile murales affianco a quello di Diego che raffigura una donna misteriosa, la Dea Iside.
Per non parlare di una vera e propria Area Spritz che si è sviluppata proprio ad angolo con Vico Lungo Teatro Nuovo. Un’intera strada che dobbiamo dirlo anche grazie all’incredibile sviluppo di “Nennella” trattoria storica dei quartieri spagnoli, oggi spostata a Piazza Carità, è diventata fulcro di una serie di Spritzerie che vertono intorno a Largo Baracche [Punto A su Mappa], grande slargo nei Quartieri Spagnoli e meta di migliaia di giovani che approfittano per i drink con pochi soldi nel fine settimana.
Visualizza Tutti i Luoghi che troverai nel percorso keyboard_arrow_right
Nel 1990, un giovane artista di soli ventitré anni, Mario Filardi, ha realizzato un murale straordinario per celebrare la vittoria del secondo scudetto del Napoli, un evento storico nella storia della Società Calcio Napoli. Il murale ritraeva Diego Armando Maradona, l'eroe dei tifosi napoletani, con la maglia numero 10 del Napoli e lo scudetto recentemente conquistato. Il murale è diventato un simbolo dell'entusiasmo e dell'amore dei napoletani per il loro campione argentino.
Negli anni successivi, l'opera ha subito un deterioramento significativo, e una finestra abusiva aperta sul muro ha cancellato il volto di Maradona. Mario Filardi aveva il sogno di restaurare il murale, ma il tempo e i costi erano ostacoli insormontabili. Tuttavia, nel 2016, Salvatore Iodice, un artigiano dei Quartieri Spagnoli, ha offerto di ridare vita all'effige di Maradona. Questo è stato solo l'inizio di una storia di restaurazione e rinascita.
Dopo la morte di Maradona nel novembre 2020, il murale è diventato un luogo sacro, attirando migliaia di visitatori ogni giorno. Il murale è ora una tappa essenziale per i turisti, e ha contribuito al riscatto dei Quartieri Spagnoli, una zona che una volta era considerata pericolosa ma ora è un simbolo di orgoglio e rinascita per la comunità locale.
Il murale di Maradona condivide lo spazio con un'altra opera d'arte, l'opera di street art argentino di Francisco Bosoletti, raffigurante Iside Velata, una figura misteriosa che richiama la dea Iside. Quest'opera in bianco e nero offre un contrasto interessante con il murale a colori di Maradona ed è una metafora della complessità della Natura.
Murale Diego Armando Maradona - Itinerario Maradona - C
Luisa Spagnoli - Itinerario Maradona - B
Largo Baracche - Itinerario Maradona - A
Vi consigliamo di raggiungere l’Itinerario di Maradona direttamente da Via Toledo, nella stradina che dei Quartieri che si trova appena difronte all’angolo dove finiscono le Gallerie D’Italia del Palazzo Zevallos, si viene introdotti in via Emanuele de Deo [Punto B su mappa].
È opportuno quindi entrare a pieno nella “passione del D10S” proseguendo nel sacro cammino fino al Largo Maradona [Punto C su mappa]., dove rimarrete senza parole davanti alla passione e la dedizione di migliaia e migliaia di cimeli donati a Diego Armando Maradona provenienti da Turisti da ogni dove.
A questo punto potete anche sforzare un po' gli animi e procedere verso Vico Totò se siete interessati a vedere altri Murales interessanti, oppure andate direttamente a farvi un bel drink restauratore nel fulcro della movida partenopea, in Vico Lungo Teatro Nuovo fino a Largo Baracche [Punto A su mappa], una piazza che ospita intorno tantissime spritzerie.
Add a review